Il coordinare facilmente ed efficacemente movimenti come il parlare e il camminare è essenziale nello svolgimento della vita quotidiana. L’abilità di orchestrare questi movimenti con successo è generalmente chiamata “coordinazione mootoria”. Anche se i pazienti di SCA in genere sono in grado di iniziare movimenti coorporei, la loro abilitá di eseguirli in modo agevole e preciso è alterata. Per esempio, è possibile notare l’incordinazione motoria in pazienti atassici che non riescono a camminare lungo una linea retta, o nella difficoltà che hanno nel deglutire. Questi ed altri problemi motori possono notevolmente inficiare la vita quotidiana. Poter valutare fino a che punto un paziente sia in grado di fare questi movimenti offre un’ indicazione della gravità della patologia in ciascun individuo affetto dalla malattia.

A differenza di ciò che analisi cliniche di routine misurano, come la pressione sanguigna o i livelli di zucchero nel sangue, non esiste una semplice misura per quantificare i movimenti umani. Per sopperire a questa carenza, sono state sviluppate numerose unità di misura con l’intento di assegnare una quantificazione standard as esami di coordinazione motoria. Una di queste misure è la Scala per la Valutazione e la Classificazione dell’Atassia (SVCA). Un medico esperto (generalmente un neurologo) analizza la capacità del paziente di portare a termine alcuni comandi ( come ad esempio alzarsi in piedi o camminare) e poi, usando la SVCA, assegna un voto per ogni comando. La procedura dura circa 15-20 minuti, e in genere include i seguenti esami:
Continue reading “2 Minuti di Scienza: Come si misura clinicamente la gravità dei sintomi in pazienti atassici”
You must be logged in to post a comment.